La Sessualità Sacra – il Tocco Sacro che Trasforma

Dopo aver attivato e radicato l’energia, è tempo di affrontare il mistero della morte e rinascita: lasciare andare ciò che appartiene al passato, dissolvere vecchi schemi e rinascere a una nuova consapevolezza. Il tocco sacro e lo Yoga del Tocco si fanno rito di passaggio. Ogni contatto diventa gesto di liberazione, ogni respiro occasione di trasformazione.

Qui la sessualità sacra si manifesta come forza rigeneratrice capace di sciogliere antiche paure, di accogliere la vulnerabilità e di trasmutare il dolore in nuova vita.
La sessualità sacra diventa atto iniziatico: un morire a se stessi per rinascere in un’unione più ampia, con l’altro e con l’universo.

Ananda Ma Malika ci dimostrerà che la sessualità, vissuta come atto sacro, non è mai separata dalla spiritualità: è porta, rito e cammino che conduce a una vita allineata, autentica e piena di luce e rappresenta il momento della trasformazione.

Attraverso la sacra danza meditativa Tandava si impara a lasciar morire le rigidità a ogni movimento, per rinascere in una danza sempre nuova. Lo Yoga delle Emozioni offre un contenitore sicuro per far emergere le parti di noi che temono la fine, permettendo di trasmutarle in coraggio e fiducia.

Dal punto di vista energetico, questo seminario si concentra sulla dodicesima dimensione, quella delle maestrie celesti. Qui si riceve guida e sostegno nei momenti di passaggio, riconoscendo che la vita non è mai solitudine, ma costante dialogo con energie sottili che ci accompagnano. La morte e rinascita, intesa in chiave tantrica, coinvolgono ogni istante della nostra vita: ogni volta che lasciamo andare un’idea, un’emozione, un’identità, moriamo un po’ per rinascere più liberi. La sessualità sacra diventa in questo passaggio veicolo di guarigione, perché ci permette di vivere l’unione come atto di rigenerazione, unione che scioglie il vecchio e genera nuova forza vitale. Questo seminario rappresenta una vera iniziazione: un atto di coraggio, un invito ad accogliere la trasformazione come parte del vivere, a riconoscere che in ogni respiro e in ogni tocco siamo sempre pronti a morire e rinascere.