Quando non ci aspettiamo più niente, siamo aperti, siamo disponibili, e tutto quel che incontriamo ha una profondità assoluta e non parla che di noi, non in quanto persona ma in quanto risonanza.
Non siamo altro che risonanza.
Quando cessiamo di avere intenzione, controllo sulle cose, ogni azione diventa sacra. Non c’è più alcuna attività profana. Uno scopo è sempre profano. Lo scopo è tensione, agitazione ed impedisce di aprirsi a ciò che è, impedisce di approfondire ciò che si fa.
Se siamo liberi da ogni intenzione, comprendiamo che la vita è senza scopo. Che non si tratta di andare da nessuna parte. Non c’è niente da trovare. Niente da raggiungere. E non c’è nessuno che cerca o che anela ad arrivare da qualche parte.