È Natale ogni volta che tendi la mano a qualcuno che è triste e gli sorridi.
È Natale ogni volta che apri il tuo cuore a qualcuno solo per ascoltarlo in silenzio.
È Natale ogni volta che metti da parte le cose da fare e dai spazio alle persone.
È Natale ogni volta che accogli con gentilezza le tue difficoltà e i tuoi limiti.
È Natale ogni volta che ti raccogli in te stess e ti permetti di sentire cosa realmente è importante per te.
È Natale ogni volta che ti raccogli in te stesso e ti permetti di sentire gli altri, i tuoi cari e tutta l’umanità nel profondo del tuo cuore.
Il significato del Natale non è quello di una festa da vivere in senso consumistico, ma il suo valore originario e autentico è quello di aprirci ad una conoscenza più profonda di noi stessi e del nostro “essere nel mondo”.
In una condizione di raccoglimento profondo con se stessi, la propria individualità si connette alla totalità dell’Universo. Il Natale è il simbolo della rinascita del proprio “Sé” in un sentimento interiore di amore individuale e collettivo.
Perchè questo avvenga è necessario che i confini dell’Io egoico vengano trascesi in modo da potersi riconoscere nell’aspetto divino del Sè di ciascuno di noi. Ed è nel centro del nostro Cuore che rinasciamo a noi stessi, che il bambino Gesù nasce e rinasce, che una nuova alba interiore rinasce ogni volta che diradiamo le tenebre e la sofferenza dentro di noi.
Ecco che il simbolo per eccellenza del Natale è l’Albero che indica proprio questo processo individuale di crescita personale necessario per salire ad uno stadio più elevato di consapevolezza, spiritualità e amore, prima di tutto per noi stessi e poi per gli altri. È solo coltivando energia psicospirituale in noi stessi, fiducia interiore e autostima, che possiamo veramente donare noi stessi agli altri.
Il significato autentico e simbolico dell’Albero di Natale, nella sua verticalità tra la terra e il cielo, è proprio l’esperienza di autonomia e individualità della propria anima nella sua verticalità. Affondiamo le nostre radici in Madre terra, ci innalziamo al di sopra della solitudine interiore e ci volgiamo verso Padre cielo per trovare la propria stella, la propria luce.
In questa unione con i nostri genitori archetipici, ritroviamo la nostra unicità e la nostra intima natura spirituale in connessione con l’Universo, sentiamo di non essere isolati e soli, ma di essere con noi stessi, accanto agli altri con il cuore e con l’anima. Nella nostra autenticità e insieme all’autenticità degli altri, siamo in pace con noi stessi e portiamo pace agli altri e al mondo.
“L’albero di Natale è l’albero cosmico. Il significato dei globi lucenti che appendiamo all’albero di Natale non sono altro che i corpi celesti, il sole, la luna, le stelle. Ma, come mostra chiaramente il simbolismo alchemico, è anche un simbolo della trasformazione, un simbolo del processo di autorealizzazione. Secondo talune fonti alchemiche, l’adepto si arrampica sull’albero: un motivo sciamanico antichissimo. Lo sciamano, in stato estatico, sale sull’albero magico per raggiungere il mondo superiore, dove troverà il suo vero essere. Arrampicandosi sull’albero magico, che è al tempo stesso l’albero della conoscenza, egli si impossessa della propria personalità spirituale.“ (C. G. Jung)
Il Natale ci dona l’opportunità di esperire un’esperienza interiore di rinascita nel raccoglimento e nella contemplazione di se stessi per Ri-Cor-darsi. Il termine “ricordare” deriva dal latino “re-cordis” cioè “ritornare al cuore”.
Ri-Cor-darsi chi Realmente siamo.
Ri-Cor-darsi cosa vuol dire Essere un essere umano.
Ri-Cor-darsi che la vita ci ri-cor-da sempre del suo senso, che è quello del “sacrum facere”, del donarsi con il cuore e ricevere una rinascita interiore,
Ri-Cor-darsi che tutto è Amore.
Ri-Cor-darsi l’un l’altro Chi Siamo!