Quando la mente ГЁ silenziosa, ricettiva, intuitiva, ГЁ in grado di capire e di agire (non solo di reagire) velocemente e creativamente in modo ancora piГ№ naturale del cosiddetto “stato di spontaneitГ “. Non piГ№ gravata dalle accumulazioni karmiche, dai pensieri ripetitivi e ossessivi, vede con chiarezza e si sente libera, gioiosa.
Ogni “presa di coscienza”, ogni “atto di consapevolezza” diventa allora una piccola forma di illuminazione: quello che chiamiamo “flash”, intuizione, insight, ГЁ un “veder dentro”, ГЁ un momento in cui la realtГ si mostra e viene percepita cosГ¬ com’ГЁ e quell’attimo in cui ci viene da esclamare “Ah!” assomiglia al balenare di un lampo.
Ogni percezione pura puГІ portare ad una qualche forma di illuminazione.
Ad esempio, in uno stato di meditazione una percezione sul tempo puГІ farci cogliere come l’eternitГ sia qui e ora, in questo preciso istante; una percezione applicata sull’OM puГІ farci cogliere la “voce interiore”; se applicata alla vista, puГІ farci vedere lo splendore della fonte dell’essere; se applicata all’amore, puГІ farci comprendere l’essenza di questa forza; se applicata al sesso, puГІ farci sentire la sostanza dell’energia; se applicata al vuoto, puГІ svelarci il fondamento del tutto; se applicata alla morte, puГІ farci intuire il senso della vita, che la morte ГЁ amore; se applicata alla consapevolezza, puГІ farci comprendere come il nostro spirito sia un aspetto della Coscienza Universale e cosГ¬ via …
La meditazione, perГІ, non ГЁ una forma di comprensione intellettuale; ГЁ un “veder dentro”, un conoscere che ГЁ allo stesso tempo un essere.
Tutto va esplorato (dolore, gioia, amore, disperazione, desiderio, paura, odio, gelosia, angoscia, …), tutto va osservato dandosi ad esso totalmente. Tutto va posto nel raggio di questa particolare luce, la consapevolezza, che accoglie tutto, perchГЁ non c’ГЁ nulla di non-degno o sbagliato o negativo.
La meditazione diciamo che ti permette di “sapere”come stanno le cose e allo stesso tempo di vivere pienamente e stare a contatto con la sorgente che ГЁ gioia.
La meditazione ГЁ uno stato naturale e non ГЁ la pratica; quest’ultima ГЁ solo il terreno di esplorazione che ti porta a questo stato naturale dell’essere, a questo stato di illuminazione, a questa consapevolezza.
Non c’ГЁ bisogno di cercare particolari esperienze estatiche: la consapevolezza porta giГ ad uno stato di nirvana momentaneo, quello stato di calma e distacco che si raggiunge quando ci si disidentifica dalle emozioni grossolane che ci dominano continuamente.
Se ad esempio sono arrabbiata, nell’attimo stesso occorre che ne divento cosciente, osservo il mio sentimento con distacco, ne guardo il crescere, prendo atto della sua origine, mi dГІ totalmente a questo sentimento e in breve lo vedo cosГ¬ sparire. CiГІ che rimane ГЁ una mente libera, leggera, come un cielo terso. Ecco, questa ГЁ giГ un’esperienza di liberazione, uno “stato di grazia”. E questo “stato di grazia” non ha niente a che vedere con il significato dato dalla Chiesa a questa parola (un “favore” concesso da Dio all’essere umano), non ГЁ vedere angeli o dei, ma ГЁ uno stato di ordinaria straordinarietГ .
Ogni esperienza di questo tipo porta nello spirito (la nostra Consapevolezza Spaziosa), con il tempo e con la pratica, a contemplare il sorgere e lo svanire di tutti i fenomeni, “esterni” ed “interni”. Nello Yoga Tantrico Sciamanico diciamo “tutto appare e svanisce come luce di lampo”.
Tutto ГЁ impermanente, tutto fluisce, tutto si trasforma; come diceva Eraclito “non ci si puГІ bagnare due volte nello stesso fiume”.
Tutto ГЁ collegato, tutto ГЁ interconnesso, tutto ГЁ interdipendente. E anche il nostro ego ГЁ un aggregato temporaneo dovuto ad influenze passate ma che sono nel presente fintanto che non le si lasciano andare. Il passato non esiste, cosГ¬ come non esiste il futuro; fanno parte di un paradigma portato in essere dall’uomo che vuole rendere tutto prevedibile, governabile, manipolabile.
E questo stato generale di condizionamento e dipendenza da un “passato” porta ad una profonda insoddisfazione e sofferenza. La mia esperienza personale mi porta a dire che solo nella meditazione scopriamo una via d’uscita che ci porta alla perfezione della Conoscenza e della Liberazione.