La Via del Cuore

Quando il vuoto cessa di cadere a terra e di identificarsi con la caduta stessa, oltre la non-azione, ancora più in profondità, nel Vuoto più Totale, tocchi il Nulla. Sei il Nulla.
Tanto questo Nulla è evanescente e non sa di esistere, tanto si rivela poi essere palpabile seppur privo di sostanza.
Puro Nulla che non sa, ma che allo stesso tempo sa. Il Nulla Senziente.
Qui non ci sono domande e non ci sono risposte. Non c’è distanza. Non c’è tempo. Tutto È.
Colui che cade cessa di esistere. Colui che osserva la caduta cessa di esistere. La caduta stessa cessa di esistere.
Ed è Qui, in questa Spaziosità Senziente che tutto accade spontaneamente.
Quando chi osserva chiede: “Chi cade?”
e Tu rimani immobile nello stupore, nella meraviglia dello spazio privo di azione e di alcuna volontà personale, andando ancora più in profondità, chi osserva, chiede: “Chi si stupisce?”, fai esperienza diretta che Chi cade non sei Tu. Lì Tu sei Libero.
Sei Libero quando dalla Spaziosità Senziente fai esperienza diretta che è l’ego a cadere, è l’ego che si stupisce. Non sei Tu che ti stupisci.
L’ego si stupisce di non essere riuscito ancora una volta a tenere il controllo e ride di se stesso.
E nel ridere di se stesso, cessa ogni forma di separazione anche tra Ciò che Tu Sei e l’osservatore.
Dal momento che ridi di te stesso, ogni cosa che accade è in uno spazio dove non c’è “mio” o “tuo”, “dentro” e “fuori”, bene, male, vittima e carnefice … e ridi di tutto, senza alcun giudizio.
Semplicemente Ridi di ogni cosa.

Ananda Ma (Malika), Nel Silenzio. Esperienza diretta, sabato mattina 29 settembre 2018