La Via del Cuore

Un nuovo metodo di pensiero

“L’atto di civiltà, che è un atto di prepotenza umana sulla natura, è un atto contro natura.” G. Ungaretti UN NUOVO METODO DI PENSIERO dall’uomo cosiddetto civilizzato all’uomo cosiddetto primitivo La Via della meditazione è una chiamata a sciogliere gli attaccamenti (fisici, emotivi e mentali), è la chiamata al lasciar morire parti di se stessi a Se Stessi, è la chiamata al darsi. L’ego che si dà all’anima, il sacrum facere, la vera espressione del Sacro. Questa chiamata è una chiamata a pacificare ogni cosa liberandola dal giudizio, e riconoscendo che al di là del bene e del male, del giusto e dello sbagliato, del vero e del falso, dietro ad ogni incidente, malattia, sofferenza, evento, persona che incontriamo, c’è sempre la chiamata della nostra anima che ci vuole riportare a Casa. Quindi diciamo che la differenza è più che altro negli occhi di chi guarda, nel modo in cui si guarda alle cose, è nel metodo di pensiero. La Via della Meditazione, del Sacro, ci porta ad un nuovo metodo di pensiero per questa società, ma che in realtà è antichissimo perché è lo stesso metodo di pensiero primitivo che esisteva prima che nascesse la società, la civiltà con cui l’uomo pretende di avere il potere, il controllo sulla natura rompendo un equilibrio fondamentale, un ordine primevo. Questo nuovo metodo di pensiero è quel metodo di pensiero che, riportandoci all’equilibrio universale, ristabilisce il patto tra l’uomo e la natura, ristabilisce ciò che è stato separato. Ecco perché ci riporta all’uomo primitivo. Se andiamo in una tribù animista, ci rendiamo conto che lì non esiste un pensiero logico, che non c’è la sensazione di un passato e di un futuro, di una causa e di un effetto. Hanno semplicemente un altro metodo di pensiero che si fonda su altre mitologie che portano in essere altri dei = idee: per loro ad esempio il tempo è naturale, quindi ciclico, e non lineare sulla base di un prima e di un dopo, di un inizio e di una fine, di una causa e di un effetto. Ecco perché in una tribù animista non può svilupparsi un pensiero logico. Per l’uomo animista, gli eventi accadono tutti simultaneamente in un eterno presente. L’uomo animista, l’uomo primitivo, ha una visione olografica dell’universo, che è la visione a cui occorre tornare e a cui stiamo tornando. Ananda Ma (Malika)

Cerchio di Donne

Prossima data: mercoledì 28 settembre dalle 20.00 alle 23.00 a Reggio Emilia “Afrodite: archetipo del Femminino Sacro” Incontri in presenza in gruppo per sentire nella nostra pelle, nelle nostre emozioni ed esprimere creativamente i ritmi del femminile. La creatività, la danza, la meditazione guidata, la condivisione delle esperienze sono qui i nostri principali strumenti di lavoro. Un viaggio pieno di intense energie di amore e di conoscenza, un percorso di crescita personale e spirituale che ti conduce nel centro del tuo essere Donna. Alcuni degli obiettivi che puoi raggiungere con questi incontri sono: – l’identità di genere come esperienza corporea – il senso di sé – l’integrazione degli archetipi femminili Uno spazio protetto in cui aprirti, essere autentica e trovare il sostegno di altre donne. In questo ciclo di incontri in presenza potrai: – Essere ascoltata da altre donne con rispetto e comprensione, e senza alcun giudizio – Imparare ad esprimere e a comunicare le emozioni, i sentimenti, le paure e le esperienze – Lavorare sulla tua identità di genere – Imparare a chiedere aiuto e consigli – Far parte di un gruppo di sostegno – Imparare ad ascoltare con compassione – Permetterti di essere vulnerabile – Sviluppare una maggiore fiducia in te stessa – Chiarire i tuoi obiettivi nella vita – Sviluppare un preciso impegno con te stessa e con gli altri – Essere responsabile, rispettosa e solidale con le tue emozioni e necessità e con quelle degli altri – Lavorare e migliorare gli aspetti legati alla femminilità. Per informazioni e per unirti al cerchio scrivi una mail a: segreteria@laviadelcuore.net Ti aspettiamo a Cuore Aperto Ananda Ma (Malika)

Il velo che copre la coscienza

il velo che copre la coscienza

“Quella sottile linea di confine delle nuvole, come il velo che copre la coscienza. Metafora di un potere che divide il sole dalla terra la luce dall’ombra il divino dall’umano. Annego lo sguardo nell’incommensurabile spazio del cielo fino a perdere ogni sorta di confine. Esiste solo un’unica Grande Coscienza in cui fondersi”. Ananda Ma (Malika), nella contemplazione del cielo su Delhi

La materia, pura illusione

sorvolando Colombo - Sri Lanka

“Le nubi, come i pensieri discriminanti della mente, non hanno né radici né casa. Nello spazio limitato della mente nascono forme e colori della materia che conosce bianco e nero. Nello spazio della Mente Universale Ogni Cosa nasce e non è macchiata né dal bene né dal male. Materia, pura illusione che nasconde la Consapevolezza della Verità Innata Come la mente che nel desiderio e nel fine nasconde la Chiara Luce della Mente. Se osservi con gli occhi del Cuore, puoi vedere l’essenza oltre la materia così come la luce è dietro le nuvole. L’essenza della Mente Brillante è il Vuoto che abbraccia ogni cosa”. Ananda Ma (Malika), 27 dicembre 2016, sorvolando Colombo – Sri Lanka

Sono l’eterna mai nata, non reale, non irreale

Negombo, mercato del pesce, Sri Lanka

Odore che toglie il respiro Nausea che mi prende lo stomaco La morte che si dà alla vita La vita che si dà alla morte. Il lavoro di un giorno Che si prepara a morire nella notte. Gente che respira di quel tanfo che toglie il respiro. Respiro fino a lasciarmi morire in questa illusione di nascere e morire. Sono l’eterna mai nata, non reale, non irreale. Ananda Ma (Malika), nella pratica del Sattipattana, 6 gennaio 2017 Negombo, mercato del pesce – Sri Lanka

Darsi alla Paura… Per ritrovarsi

Malika, nella Pratica della Contemplazione del Respiro. Watamu, Kenya

“Mi sono seduta là, su quel confine dove l’alta e la bassa marea danzano in una continua ed incessante danza degli elementi. Immobile a questa Terra di scogli ruvidi Immobile all’Aria Immobile all’Acqua Immobile al Fuoco del sole Il gioco degli elementi che si danno incessantemente gli uni agli altri In un tempo che non ha né inizio né fine In uno spazio senza limiti. Immobile al vento e alle onde del mare Che nel loro darsi per Amore innocentemente potrebbero sradicarmi. Immobile al dolore e alla paura di non sapere cosa mi sta pungendo. Immobile nel darmi per fondermi con tutto ciò che sono… Pura Danza degli Elementi”. Ananda Ma (Malika), nella Pratica della Contemplazione del Respiro. Watamu, Kenya, 19 gennaio 2017

L’Impermanenza

Safari Park National, Tsavo Est

“Vento che porta via quelle gocce d’acqua sul mio viso. Respiro aria di polvere rossa che scioglie nodi atavici nella mia gola. Un volo si alza dalla terra al cielo Immagine di leggerezza e libertà… L’eterno si ferma in un attimo di sospensione. Ritorna quel nodo nella gola e la tristezza per quel pianto di dolore. Ghepardo maschio che chiama. Separazione…. Fra loro ruote e lamiere. Stupidi esseri umani attanagliati dall’avidità e dalla prepotenza di voler immortalare l’impermanenza”. Ananda Ma (Malika), Safari Park National, Tsavo Est, 22 gennaio 2017

Mal d’Africa

Jacaranda, Kenya

“E poi arriva quel momento che non stavi aspettando L’ultimo saluto al sole. Mal d’Africa che ti prende il cuore e lo stomaco E senti che potresti rimanere con una valigia vuota e i tuoi piedi scalzi”. Ananda Ma (Malika), Jacaranda, Kenya, 26 gennaio 2017

Oltre il tuo corpo, tu ci sei sempre stato

Arshan Siberia

“E poi ci sono luoghi in cui non sei mai stato con il corpo ma senti di essere lì da sempre. Luoghi della tua anima che ti appartengono. Li ritrovi ed è come un puzzle che si ricompone dentro di te. Tutto tace”. Ananda Ma (Malika), Arshan, Siberia, 15 aprile 2017

Eterno movimento senza tempo

“Teme forse la vita un albero sulla roccia scoscesa di una rupe? O forse mai un fiume cessa di scorrere anche solo per un attimo? Laddove cessa il confine tra rumore e silenzio Incontri il sacro. Solo la stupida mente umana può pensare di fermare le nuvole. Solo la stupida mente umana può pensare di fermare l’attimo”. Ananda Ma (Malika), Cascate Valle di Tunkynskaja, Siberia, 16 aprile 2017